Oliver Stone: il moralista selvaggio

BelveSavages, italianizzato in “ Le Belve”, segna il ritorno di Oliver Stone al cinema che più gli è congeniale. Dopo il mezzo fallimento del sequel di “Wall Street” e l’orrendo “World Trade Center” Continua a leggere →

Primavera dei teatri

La merda. Silvia Gallerano. Foto Valeria Tomasullo

La merda. Silvia Gallerano. Foto Valeria Tomasullo

La tredicesima edizione del Festival Primavera dei Teatri, organizzato dalla compagnia Scena Verticale di Castrovillari, per la direzione artistica di Dario De Luca e Saverio La Ruina, si è svolta nella cittadina ai piedi del Pollino Continua a leggere →

Rza: the man with the iron sound

Uno scambio di favori. La logica della clientela è imperante. Alla faccia di chi pensa che sia una brutta abitudine tutta italiana. Continua a leggere →

Argo : Shareef don’t like it.. ..star wars in the casbah

Probabilmente Ben Affleck è l’unico dei giovani autori statunitensi che per alcuni versi più si avvicina a Clint Eastwood, uno dei pochi registi che meglio è riuscito a raccontare e ad esorcizzare, attraverso un cinema fruibile e classico, la storia le paranoie i pregi e i difetti  dell’America degli ultimi 50 anni. Continua a leggere →

Mixology in soulfull mode with Pantù

A Mixology facciamo diverse cose. Una è andare a scovare talenti in ogni angolo del mondo in cui ci sia qualcuno capace di dare ancora senso al concetto di nuovo suono. Un’altra è curiosare nel sottobosco italiano a caccia di quei paladini della buona musica che, in barba ai trend del mercato, coltivano folli passioni come il collezionismo vinilico, la ricerca filologica delle radici di un suono, la vibrazione calda di una certa idea di cultura musicale. Continua a leggere →

Il dramma della Ciccone

Madonna vecchia

La verità? Madonna non può fare un album brutto. Se non bastasse il suo talento provvederebbe a suon di verdoni, ingaggiando talenti e tentando un altro centro. Ha fatto così. Si è messa alla ricerca di gente che le potesse dare una mano e ha arruolato un piccolo esercito per incidere questo nuovo disco. I nomi? Benny Benassi, William Orbit, Joe Henry, Solveig, Klas Ahlund, Free School e The Demolition Crew, per quanto riguarda i produttori. Sarebbe già potuto essere abbastanza e, invece, per le parti vocali, ha chiamato alle armi Nickj Minai, M.I.A, insieme, ed anche Mika. Sì, perché questa è la sua guerra personale. Deve riconquistare quel mondo che le sta sfuggendo di mano. Il titolo parla chiaro: MDNA la sintetizza.

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