Dove la musica trionfa sul male, un diario personale di Ypsigrock 2015

ypsigrock2015Muovere verso la Sicilia nella prima metà di agosto, attraversare distese di asfalto fumante, guadare il mare e poi sulla Messina-Palermo attaccare la freccia e affondare l’entroterra, risalire lungo il grembo delle montagne, tutto questo ha assunto per il sottoscritto, negli ultimi quattro anni, sempre più la forma di una consuetudine. Mio padre, lo si capisce dalla faccia che fa ogni volta che viene a sapere dei miei spostamenti, la intuisce un po’ come una piccola vittoria personale. Ho imparato ad amare la Sicilia e la musica probabilmente nello stesso istante, a sei anni qualcuno dallo stereo della nostra vecchia Fiat Punto verde metallizzato, diretta in vacanza a Roccalumera, canta la magia di trovarsi a passare l’estate su una spiaggia solitaria, mentre dal finestrino scorrono i chilometri della litoranea est insulare. Costruisco la mia personale epifania su quel pezzo e sulle immagini e gli odori di paesi e porti di mare detentori di una mistica unica e affascinante. L’aria delle cose, ogni volta che scorgo da lontano il monumento alla Madonna della Lettera, ancora oggi diventa irreale. Continua a leggere →

FRAC prima del festival, l’intervista agli organizzatori

FRAC FestivalSe siete in Calabria il place to be nella prossima settimana è solo uno: un triangolo che nell’alto tirreno lambisce da una parte il mare e dall’altro la montagna. Vertici bassi Praia a Mare e San Nicola Arcella, meravigliose spiagge d’approdo; in alto Aieta, cuore e centro nevralgico della prima edizione del FRAC Festival, nome che, slegato dall’acronimo, esprime in pieno la sua natura: Festival di Ricerca per le Arti Contemporanee. Live act internazionali e performance d’autore, legati lungo un unico filo da un’idea coraggiosa, partorita da due temerari scappati e poi ritornati, come nella più classica delle odissee.
Li abbiamo intervistati per farci raccontare chi sono, dove nascono le idee e le ambizioni del festival, i loro sogni e le loro speranze alla vigilia dell’evento. Continua a leggere →

Tre mesi (e un’estate) senza Stefano

stefanodi Eugenio Furia

Una mattina di tre mesi fa ci siamo svegliati tutti con gli occhi gonfi per il pianto della sera prima, col pianoforte iniziale di “Ogni singolo giorno” per sottofondo e la sensazione come di un ventennio che si chiude. Che siamo diventati adulti lo diciamo ogni volta che un amico ci lascia, bel modo per auto-convincercene, poi quando un altro se ne va a quarant’anni ripetiamo per l’ennesima volta che dobbiamo fottercene delle nostre miserie e meschinità quotidiane. Che le priorità sono altre.

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Cercare l’ALTrove a Catanzaro, report da un festival bellissimo

6_Clemens Behr _photo by Angelo Jaroszuk BogaszLa mia prima trasferta a Catanzaro coincide con la mia prima volta ALTrove. C’è ovviamente uno strano filo rosso che intercorre nella casualità dell’evento, e non sto qui a sbrogliarlo. Ad ALTrove ci vado con Scioc!, ci invitano a presentare la rivista nella giornata inaugurale del festival: un festival di street-art, che dura dieci giorni e arrivato quest’anno alla sua seconda edizione. Continua a leggere →

Hello Again: cosmopolitan chillwave

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C’è una linea. No, non è quella sullo schermo del tuo I-phone, eppure non è il caso di stare tranquillo. Prima che i telefonini prendessero il sopravvento Continua a leggere →