Il Rapper venuto dal Freddo

di Francesco Sapone - 22 maggio 2015

Mecna Photo“Probabilmente è un rischio avere realizzato un disco come Laska, un sacco di gente ha notato la diversità. Ma non è frutto del calcolo. È evoluzione che rispecchia le influenze dei miei ascolti, come già era successo per Disco Inverno, anche l’approccio alla canzone è diversa rispetto alle cose classiche… per niente canonico direi…”

Anche Corrado – Mecna – Grilli, come molti degli artisti che 2bePOP vi racconterà per qualche tempo, è uno a cui piace rischiare, ripartire, sperimentare. Una volta appreso della tappa cosentina del tour non abbiamo potuto fare a meno di incontralo e di farci raccontare storie e cose…

mecna_promo-2582Esordendo con “Disco Inverno” nel 2012/13 (Macro Beats/Audio Globe), dopo una serie di Ep, si impone come rapper  tra i più interessanti ed originali della scena. Si porta a casa il premio MEI del 2013 e un altro riconoscimento come migliore artista a promuovere la sua musica attraverso i social network. Poi parte con un tour interminabile che va a sublimare il successo del disco. Durante un ritiro tra le nevi norvegesi concepisce “Laska”, l’album uscito a gennaio del 2015 sempre per Macro Beats ma con distribuzione Universal.

“La scelta di utilizzare delle basi più orientate verso l’elettronica è stata naturale. In quel periodo ho saccheggiato Spotify scoprendo cose elettroniche e sperimentali anche di artisti di cui non ricordo il nome. Già per la produzione di “Cerotti” (brano uscito in free download e realizzato sulla strumentale di “Open” di Rhye), avevo utilizzato una base del genere ed aveva funzionato abbastanza bene. Poi ho incontrato Andrea Iamsefie e subito ci siamo trovati bene, abbiamo quindi deciso di contattate Davide degli Amari, Yakamoto Kotzuga ma anche produttori più classici della scena hip hop “.

mecnaGhemon e Mecna sono i due artisti di Macro Beats che senza concedere nulla al mainstream hanno conquistato una parte di pubblico sicuramente più ampia, eterogenea e diversa da quella legata all’ hip hop. Entrambi, sono dei rappers sui generis e molto legati alle tematiche conscious, tuttavia incarnano il quality control, il coraggio e la competenza che caratterizzano una etichetta indie come Macro Beats in un mercato difficile come quello italiano.

“Aldilà del successo di pubblico, io credo che ogni artista abbia un’ idea precisa di quello che vuole fare e realizzare. Vale per me ed anche per Ghemon. Tutti sappiamo cosa funziona e cosa no, che cosa si ascolta in generale. Ribadisco però che le nostre produzioni rispondono ad una logica del tutto naturale senza pensare troppo ad una costruzione che in fondo non c’è.  Il nostro è un approccio per certi versi intimista alla musica che fa crescere il pubblico che ti ascolta (con le cose nuove) portandosi dietro gli affezionati. Il pubblico va allenato agli ascolti, mi ci sbatto da sempre e ci credo tantissimo. Per esempio cerco di farlo attraverso le playslist che realizzo su Spotify, è come dire: ecco, questo ascolto e questo sono. È un modo importante per comunicare qualcosa. In un certo senso preparo un percorso di ascolto per chi mi segue a quello che poi realizzerò. Questo era anche il discorso e l’idea di partenza di Blue Nox: avere un sito, un blog dove condividere contenuti con tutti”.

Laska è un disco che concettualmente rimanda al freddo e al gelo, parla sostanzialmente dell’amore e delle sue trasformazioni, della rabbia e della crescita. Non è un caso che la cover del cd ritragga una rosa nel ghiaccio in una bellissima foto di Pietro Cocco. “ Mi piace l’inverno , e mi piaceva l’idea che anche nella parte grafica ci fosse un richiamo.  Alla fine il disco non è vario e va più o meno tutto in una direzione molto intima”.

Ci chiediamo quanto Mecna possa essere spiazzante sia per contenuti che per l’approccio intimista ed elettronico rispetto all’attuale scena hip hop.

mecna_promo-2755“Per me il rap è un mezzo di espressione, io faccio il rap ma non sono hip hop, non mi sento hip hop.  Ai fans voglio regalare l’onesta. Tempo addietro un ragazzo mi ha lasciato un messaggio in cui mi  chiedeva di restare me stesso aldilà delle definizioni.  Mi piace il concetto, mi fa stare bene.  Alla fine di tutto quella che resta è la musica, i contenuti.  La musica è la mia passione, quando ascolto delle bombe tipo.. Drake o Kanye West  dico.. mah.. vorrei che le mie cose suonassero così… e quando le faccio e le riascolto sono soddisfatto di come suonano, di essere riuscito a realizzare anche io delle bombe. Faccio il mio da sempre, non guardo al resto, certo osservo quello che mi succede intorno… la scena rap è sotto i riflettori ma faccio il mio e alla fine se fai quello che senti vieni sempre ripagato o, quanto meno, resti soddisfatto”. 

Francesco Sapone / Roberto Gentili
Credits photo: Mattia Buffoli