Da Roma fino a New York, passando per Paola: anche il Danno al 2BePopFest con Dj Set e Documentario sulla Grande Mela

di 2bePOP - 28 luglio 2016

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Noi, generazione in fissa con Alberto Sordi e con film del calibro di “Un americano a Roma”, abbiamo sempre sognato di vedere come se la cavano due italiani a New York. Due che, a vederli, sembrano ‘la strana coppia’.

Uno è uno degli Mc’s più forti di sempre del panorama Rap del nostro Paese. Il suo gruppo ha cresciuto tre generazioni di teste Hip Hop, dando alla luce album divenuti all’istante dei classici.

L’altro è un regista, peraltro originario di San Lucido.

Prima di ogni altra cosa, però, diamo la notizia: “Digging New York”, il documentario che ha come protagonista Danno del Colle der Fomento e che è un’opera prima del film-maker Daniele Guardia, verrà proiettato al 2BePop Fest 2016. Per l’occasione, lo stesso Danno raggiungerà in consolle gli altri Dj’s (alcuni dei quali sono stati già annunciati) per un Dj Set a tema New York.

Nel darci appuntamento al 10 agosto, Simone ha voluto fare di più: ci ha consigliato 6 chicche estrapolate proprio dal suo nuovo set, in rappresentanza del suono moderno che si respira nella Grande Mela.

Mentre le ascoltiamo come sottofondo a queste righe, vi diamo alcune news sul documentario. Ma non troppe. Ci piacerebbe che veniste con la stessa curiosità che ha portato Danno nel Nuovo Continente forse solo per trovare una risposta a una domanda che lo ha sempre tenuto ‘sul pezzo’.

E’ lui stesso a porsi l’interrogativo nel trailer.

“Fammi andà a vede”. 

La nostra speranza è che lo stesso interrogativo conduca molti di voi presso il Lido La Calura di Paola nella notte di San Lorenzo, per assistere a uno show unico (Ghemon & Le Forze del bene sul main stage apriranno le danze di una notte che vedrà numerosi protagonisti in consolle) e per godere di quello che è a tutti gli effetti un film. Al suo interno la presenza di numerosi protagonisti della scena newyorkese: da Tony Touch a Rockness degli Heltah Skeltah, da Shabaam Shadeeq a M-1 dei Dead Prez, passando per Jojo Pellegrino o Ricky Powell e arrivando a Polo (Mc napoletano de La Famiglia trapiantato a NY).

Ma il protagonista, nelle intenzioni degli autori, è l’Hip Hop stesso. Il suo modo di attaccarsi alle pareti della city più espressiva.La sua capacità di trasudare infinito.

Oggi, a distanza di mesi dall’uscita (la première del doc è avvenuta a Miami), il Danno nel descriverlo in poche battute lo ha ritenuto “Solo un altro modo di fare freestyle, ma sempre freestyle è”.

Daniele Guardia vede la sua opera prima, prodotta da Wrong Way Pictures, come un “atto d’amore nei confronti della cultura che lo ha cresciuto”. Galeotta, nella decisione di realizzare il Docu, fu la proiezione di un altro Docu visto assieme a ZoeMap (Daniela Croci, operatrice dello stesso): “Versibus Alternis”.

Per uno come Daniele, “appassionato da sempre di rap in freestyle e di cinema, il prodotto non poteva che essere un film documentario con il numero uno dei freestyler, nella mecca dell’Hip Hop”. Ecco perché, “Diggin New York è un film senza copione, senza scene rifatte, tutto ‘buona la prima’. E’ stato il prezzo per avere un prodotto vero ed efficace”.

In conclusione, Daniele crede di aver dato questa direzione al suo viaggio dall’altra parte del mondo senza voler insegnare nulla a nessuno. Bensì con la voglia di “portare gli appassionati di questa grandiosa cultura a fare un giro nella NY dei nostri giorni, attraversando i quartieri più significativi della golden age cercando e condividendo i valori dell’HIP HOP, il tutto con un sacco di freestyle”.

Il lavoro è impreziosito dalle grafiche di Deep Masito (Colle Der Fomento, Destroy & Rebuild) e dalle musiche di Stabber, Dj Baro, Dj Craim, Dj FastCut, CUNS.

Ecco, dunque, un altro motivo per esserci.