Fidatevi – The Last Call

Main Stage La calura

The Bluebeaters
di Diego Le Chiara ( Don Diegoh)
The Last Call.
Paola, Stazione di Paola. Questa, signori, è la nostra ultima chiamata prima di addentrarci nei preparativi e farvi trovare tutto pronto al Lido La Calura per la seconda edizione del 2BePop Fest che si terrà il 10 agosto. Vi diamo 10 motivi per stare con noi, per vivere tutti assieme una notte che desideriamo diventi un appuntamento fisso anno dopo anno.



Tutti monelli? Ci vuole attitudine anche ad essere un bravo ragazzo. Come riconoscerne uno? Un esempio più contemporaneo è l’autore di Early Riser, uno degli album più dolci e saporosi dell’anno. Si chiama Taylor McFerrin e se il suo cognome vi ricorda quello di qualcun altro non preoccupatevi: c’è da essere felici
Ma Toni Manero Baleari? In quel rituale febbrile del sabato sera continuano a crearsi fraintendimenti. Persi nel ghiaccio e limone, con l’ausilio di qualche cannuccia, è facile smarrire la club-culture e scambiare il gin con l’acqua tonica
È il Messico? Nel nuovo videoclip di Loop Luna ci sono quelle Anime nere che stanno magistralmente conquistando il grande schermo. Eppure, guadandolo, non sembra di vederci la Calabria ma qui miti gangstar cari al rap americano. Un assurdo o un modo per ribadire che ogni mondo è paese? Quel che conta è che Loop Luna abbia deciso di accorciare le distanze tra Paese etico e Paese reale ponendosi degli interrogativi
Il rap non va più di moda. Ok, c’è Emis Killa che ha in mano uno dei salotti più importanti della televisione italiana. Sì, ci sono i Club Dogo in classifica, e non sono i soli anzi. Ma per uno cresciuto a suon di hip hop impegnato, negli anni 90, questo nuovo boom non ha troppo senso. Prima, però, di parlare di evoluzione o involuzione, è giusto concentrarsi sulle differenze. Kento ad esempio è un buon punto di continuità col passato e di rottura col presente, eppure, parlando con lui, si percepisce che ha ben chiaro in che direzione si possa intravedere il futuro. Lui è differente 
La verità? È normale che un teenager la cerchi tra le rime di un rapper che gli è quasi coetaneo, soprattutto se un brand lo ha incoronato con un cappellino e YouTube gli ha fornito un regno. Ma l’hip hop non è una cosa per ragazzini, anzi il pericolo è proprio cadere in questo tranello anagrafico. Ice One ne è l’esempio
È un peccato. Le parole di Esa fanno riflettere: “Dicono che questo disco sia una pietra miliare del rap italiano, peccato che allora non se lo sia cagato nessuno”. Si tratta dell’album d’esordio di Gente Guasta ed è un paradosso, perché sul palco romano il gruppo dimostra di non essere scaduto, nonostante siano passati un po’ di lustri
Che settimana. C’è voluto qualche giorno per metabolizzare il chiacchiericcio tellurico. Che sia hip hop o semplicemente rap è comunque un mondo a parte. Non importa che i dischi raggiungano il grande pubblico o restino relegati in scaffali stipati nell’underground: il morbo è lo stesso. Un virus strano. Tant’è che la notizia che Neffa torni a strizzare l’occhio al boombap genera accordi e disaccordi. E poi esce il nuovo singolo dei Colle Del Fomento e le polemiche vanno in altra direzione